Il cemento è un materiale artificiale composto da una miscela di legante, sabbia, ghiaia, acqua e da additivi o minerali. Questo composto è ampiamente utilizzato in edilizia fin dall’antichità, cambiando composizione nel corso dei secoli.
Il cemento non solo è impiegato come materiale da costruzione, ma con opportune lavorazioni può essere utilizzato come rivestimento o per realizzare opere stradali e strutture per giardini, assumendo un alto valore estetico.
In particolare, grazie alla tecnica dello spacco, si riesce a conferire al cemento una sagoma “faccia vista” o “splittata”, simulando l’effetto della pietra naturale spaccata.
L’utilizzo del cemento spaccato in edilizia è molto in voga soprattutto negli ultimi anni, per via delle sue ampie opportunità di applicazione e per la possibilità di ottenere effetti di grande impatto estetico.
Ma come è possibile spaccare il cemento nel modo più efficiente ed efficace? Scopri le innovative macchine MEC adatte allo spacco del cemento proseguendo nella lettura!
Macchine per lo spacco del cemento MEC per ogni esigenza
Grazie all’esperienza acquisita nel campo dello spacco della pietra, negli anni MEC si è perfezionata applicando alle macchine per lo spacco del cemento accorgimenti tecnici che garantiscono un profilo di spacco top di gamma.
Gli impianti per lo spacco del cemento MEC sono configurabili su misura a seconda delle esigenze di ogni cliente sia nei sistemi di movimentazione che nelle caratteristiche di dimensione e forza delle macchine.
Gli impianti per lo spacco del cemento MEC si possono dividere in 3 categorie:
1. Impianti semiautomatici
Impianti con un automatismo non complesso, spesso su base elettromeccanica, ideali per le aziende caratterizzate da una mono produzione oppure che non hanno esigenze elevate di produzione oppure, ancora, che iniziano per la prima volta ad utilizzare macchine per lo spacco.
2. Impianti automatici
Le macchine automatiche MEC per lo spacco del cemento sono impianti che soddisfano l’esigenza di un elevata produttività.
Sono in grado di condurre in modo completamente automatico ogni operazione: dal carico alla movimentazione, dallo spacco allo scarico fino alla palletizzazione del prodotto ottenuto.
Vi è inoltre la possibilità di controllare automaticamente lo scarto, di guidare tutte le operazioni da pc desktop e di monitorare la produzione da remoto.
Ecco un esempio di impianto automatico:
Grazie al sistema di carico con paletta, l’impianto 03d00922 garantisce una continua e costante alimentazione alla macchina di blocchi di cemento da spaccare. Mentre lo spintore con paletta spinge verso la macchina il materiale fino alla misura impostata nel PLC, l’operatore può caricare il blocco successivo sul primo trasportatore in entrata. Il cemento spaccato viene portato via dal nastro in uscita alla macchina e si ferma automaticamente a ridosso di una spondina una volta raggiunto un numero prestabilito si pezzi. A questo punto uno spintore in automatico spinge questo gruppo di filagne sul tavolo in ferro fisso posizionato a 90° rispetto al trasportatore, per lo scarico.
3. Linee le speciali
MEC propone anche macchine specifiche, sia manuali che automatiche. La macchina Half, per esempio, è una piccola macchina automatica che spacca a metà in senso orizzontale le sagome di cemento. Inoltre, è possibile applicare anche degli accorgimenti a macchine manuali della serie C per poter recuperare al meglio degli scarti di calcestruzzo.
Conclusione
Come hai potuto vedere da questo veloce excursus sulle macchine MEC per lo spacco del cemento, le possibilità sono davvero infinite.
Se hai delle domande su qualcuna di queste macchine per spaccare il cemento, oppure se necessiti di avere consigli sulla scelta di quella più adatta a te, siamo pronti ad aiutarti. Contattaci: ti aspettiamo per darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!