Roccia magmatica con abbondanti fenocristalli le cui variazioni di colore possono andare dal rosso al marrone, dal viola, al grigio al verde.
Roccia diffusa nel Nord Est italiano, ma anche in Messico e Argentina, questo tipo di pietra viene spesso utilizzata per applicazioni all’esterno poiché è una roccia molto resistente al freddo che al caldo. Trova largo utilizzo nei vari tipi di pavimentazioni (sanpietrini, o lastre di diverse dimensioni) perché dotata naturalmente di una ruvidità che la rende antiscivolo, ma anche nei rivestimenti esterni.
Per le loro proprietà tecniche e cromatiche, alcuni porfidi sono largamente impiegati nella realizzazione di elementi architettonici quali top cucine, davanzali, scale e pilastri, come trovano largo impiego anche nell’arredo giardino.
Il porfido viene anche frantumato e vagliato per produrre granulati, ghiaietti, stabilizzati o ciottoli di porfido.
Abitualmente il porfido viene estratto in lastre piano cava naturali, e lavorato su macchine manuali sia di tipo aperto (cubetti, cordoli…) e chiuso (per la produzione di scale, scalini o piastre).
Oltre alla Serie C, all'interno del vasto catalogo di macchine per lo spacco della pietra di MEC spicca la Serie PX. Le macchine per la lavorazione del porfido che rientrano in questa categoria sono sempre manuali, ma la loro struttura è chiusa. La lama inferiore risulta fissa, mentre il banco scende leggermente durante la fase di spacco del porfido.
Le segatrici Fast sono impianti fondamentali per chi si occupa del taglio di pietre irregolari, quali il porfido. La presenza di uno o più potenti dischi diamantati consente di arrivare ad un taglio netto e deciso del blocco, raggiungendo risultati eccellenti in termini di qualità e produttività.
La Serie Stark rientra nella categoria di MEC destinata alla frantumazione. Questi impianti, infatti, si occupano del processo di frantumazione primaria del porfido: la loro struttura è forte e pesante per resistere ad ogni tipo di usura. Il prodotto finito di porfido si può presentare in differenti granulometrie, a seconda delle tue esigenze.
Al pari della Serie Stark, c'è anche la Serie Crunch, che potrebbe in un certo senso essere complementare ad essa. Queste macchine per la lavorazione del porfido sono rivolte, infatti, alla fase di frantumazione secondaria. Il prodotto finito risulta essere polvere o sabbia di porfido, che verrà successivamente impiegato di nuovo.
La Serie Kubo prevede macchine automatiche per la lavorazione del porfido. La loro particolarità è il fatto di essere di dimensioni ridotte e particolarmente agevoli. I risultati a cui si può arrivare con una lavorazione per mezzo di impianti della Serie Kubo sono listelli, piccole piastre o cubetti.
Il porfido può essere lavorato anche per mezzo delle linee Horizontal T1 e Horizontal T2 della Serie Pitching, destinata alla scapezzatura del prodotto. La macchina per la lavorazione del porfido Horizontal 1 è composta da un'unica testa con utensile, mentre l'Horizontal 2 porta ad un aumento della produttività grazie alla presenza di due teste.
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