Il granito è una roccia magmatica con struttura granulare con grana normalmente media e fine.
È una delle più importanti e versatili categorie di rocce in assoluto.
Il granito può avere colorazioni che vanno dal biancastro, al grigio, al rossastro, fino al giallo.
Per la sua caratteristica durezza e resistenza, questa tipologia di pietra si presta molto ad essere utilizzata per pavimentazioni e lavori stradali (piazze, cordoli, marciapiedi), ma anche come pietre per murature soglie, davanzali, scale, e non da ultimo come piastre per rivestimento.
Il granito viene estratto da cava in blocchi.
Può essere lavorato a spacco su macchine manuali, se si presenta in blocchi informi: dalla più piccola macchina della serie C ai modelli di macchine primarie della serie Trittico, soprattutto per la produzione di prodotti per la pavimentazione oppure per sassi da muro. Se invece viene preparato in blocchi segati, come avviene sempre più spesso nell’ultimo decennio, viene spaccato su macchine automatiche di tipo chiuso per la produzione di piastre per rivestimento oppure di palizzate.
Le macchine per la lavorazione del granito della Pitching One sono progettate per realizzare finiture particolari in pietre quali il granito. Si tratta di impianti automatici, che, attraverso quattro teste rotanti, riescono a definire in modo ottimale i bordi del blocco di granito precedentemente spaccato dando un effetto bombato.
Le lame della Serie C sono ideate appositamente per distribuire omogeneamente la forza sulle irregolarità del granito, arrivando ad un risultato di pregiata qualità. Il banco di lavoro è mobile e regolabile, per far sì che lo spacco avvenga tra le lame. Infatti, il banco scende mentre scende la lama.
Gli impianti automatici con macchine per lo spacco del granito vengono inseriti nella categoria PXA. Il loro punto di forza è la possibilità di renderli personalizzati, a seconda delle tue esigenze: a seconda del tipo ti macchina prescelto, sarà possibile ottenere specifici prodotti finiti provenienti dai blocchi/filagne di granito.
Quelle della Serie PX sono le principali macchine progettate da MEC per lo spacco e la lavorazione manuale a partire da un blocco di granito. Questi impianti sono realizzati con particolari accortezze per rendere il lavoro leggero e ottimale, soprattutto nelle fasi di alimentazione della macchina.
Il blocco di granito può essere spaccato anche per mezzo di macchine per la lavorazione del granito della Serie P4, automatici ed efficienti. La loro caratteristica principale è rappresentata dalla presenza di quattro lame, superiori, inferiori e laterali. Ciò garantisce lo spacco deciso del blocco di granito ed un prodotto finale eccellente.
Anche le macchine della Serie Kubo rientrano nella categoria di impianti automatici per lo spacco della pietra. In particolare, questi impianti di dimensioni ridotte consentono di ottenere listelli e cubetti di granito, molto utilizzati soprattutto in ambito domestico o nel contesto dell'arredo urbano.
Le macchine Horizontal T1 e Horizontal T2 sono realizzate appositamente per produrre sui blocchi di granito delle rifiniture particolari. La prima è dotata di un'unica testa e lavora un lato della piastra alla volta. La seconda, invece, è indicata per chi vuole raggiungere una maggiore produttività, grazie alla presenza di due teste.
Gli impianti delle Serie Stark & Crunch assumono importanza nell'ambito della frantumazione del granito. Queste macchine, infatti, sfruttano gli scarti degli altri processi produttivi per creare polveri o sabbie. Queste verranno quindi riutilizzate nell'ambito dell'edilizia o dell'arredo urbano, evitando ogni tipo di spreco.
La Serie Mdc comprende macchinari manuali di tipo chiuso, di dimensioni ridotte e leggeri e semplici da trasportare. Disponibili in due versioni differenti, una più adatta alle pietre irregolari - come il granito - e una ideale per materiali segati, le macchine della Serie Mdc sono in grado di rifinire direttamente in cantiere i prodotti spaccati.